Il 25 giugno i paesi membri della Nato si sono impegnati, nel corso di un vertice all’Aja, ad aumentare drasticamente la loro spesa militare, una decisione che il presidente statunitense Donald Trump ha definito una “grande vittoria”. Leggi
Il 24 giugno comincerà all’Aja, nei Paesi Bassi, un vertice della Nato che, sotto la pressione del presidente statunitense Donald Trump, sancirà un aumento senza precedenti della spesa militare dei paesi membri. Leggi
Nella notte tra il 22 e il 23 giugno l’esercito russo ha condotto dei bombardamenti sulla capitale ucraina Kiev e la sua regione, causando almeno otto morti, ha affermato il presidente Volodymyr Zelenskyj. Leggi
Nella notte tra il 16 e il 17 giugno l’esercito russo ha condotto degli intensi bombardamenti sulla capitale ucraina Kiev, causando almeno quattordici morti, tra cui un cittadino statunitense. Leggi
Il 9 giugno il segretario generale della Nato Mark Rutte, in visita nel Regno Unito, ha chiesto ai paesi membri di quintuplicare le loro capacità di difesa aerea per proteggere l’Europa dalla Russia. Leggi
La Russia ha condotto dei bombardamenti massicci sull’Ucraina con droni e missili balistici, causando almeno tre morti a Kiev, pochi giorni dopo uno spettacolare attacco ucraino contro gli aeroporti militari russi. Leggi
Nella notte tra il 25 e il 26 maggio l’esercito russo ha condotto un attacco in Ucraina con un numero record di 355 droni, mentre il presidente statunitense Trump ha definito il suo collega russo Putin “completamente pazzo”. Leggi
Le delegazioni di Ucraina e Russia hanno deciso di scambiarsi mille prigionieri per parte nel corso dei colloqui a Istanbul, in Turchia. Hanno hanno discusso della possibilità di una tregua e di un incontro tra Zelenskyj e Putin. Leggi
Il 16 maggio le delegazioni di Ucraina e Russia parteciperanno a Istanbul ai primi colloqui diretti dalla primavera del 2022, ma in assenza del presidente russo Vladimir Putin le speranze di progressi reali sono considerate scarse. Leggi
Il 15 maggio le delegazioni di Ucraina e Russia dovrebbero partecipare in Turchia ai primi colloqui diretti dalla primavera del 2022, ai quali il presidente russo Vladimir Putin ha deciso di sottrarsi. Leggi
Leone XIV, il primo papa statunitense della storia, ha deplorato il 9 maggio il declino della fede durante la sua prima messa, in cui ha riproposto temi cari al suo predecessore Francesco. Leggi
Il presidente russo Vladimir Putin ha elogiato il “coraggio” dei soldati russi in Ucraina durante una parata militare sulla piazza Rossa a Mosca, culmine delle celebrazioni per l’ottantesimo anniversario della vittoria sulla Germania nazista. Leggi
L’Ucraina ha accusato l’esercito russo di aver condotto attacchi “su tutta la linea del fronte”, violando la tregua unilaterale proclamata da Putin in occasione delle celebrazioni per l’anniversario della vittoria sulla Germania nazista. Leggi
Il Cremlino ha affermato che adotterà “tutte le misure necessarie” per garantire la sicurezza delle celebrazioni per l’ottantesimo anniversario della vittoria sulla Germania nazista, alle quali parteciperanno circa trenta leader stranieri. Leggi
Il leader conservatore non è riuscito a farsi eleggere cancelliere in una prima votazione al Bundestag, una bocciatura che potrebbe avere importanti conseguenze politiche. Leggi
Il candidato è cambiato, ma l’estrema destra rimane in testa: cinque mesi dopo il clamoroso annullamento delle elezioni presidenziali, la Romania ha confermato il 4 maggio, in un nuovo scrutinio, la sua svolta sovranista. Leggi
Nel 2024 la spesa militare globale ha registrato l’aumento più consistente dalla fine della guerra fredda, arrivando a 2.700 miliardi di dollari, secondo un rapporto del Sipri pubblicato il 28 aprile. Leggi
Nella notte tra il 23 e il 24 aprile almeno dieci persone sono morte e più di sessanta sono rimaste ferite in un bombardamento russo con missili e droni sulla capitale ucraina Kiev. Leggi
Il 18 aprile il Cremlino ha confermato che la moratoria sugli attacchi contro le infrastrutture dell’energia è “scaduta”, mentre gli Stati Uniti hanno minacciato di abbandonare il tavolo dei negoziati in assenza di progressi tra Mosca e Kiev. Leggi
Il 10 aprile la russoamericana Ksenia Karelina, condannata nel 2024 in Russia a dodici anni di prigione per “tradimento”, è stata scarcerata ed è in viaggio verso gli Stati Uniti in seguito a uno scambio di prigionieri. Leggi
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