L’uomo accusato di essere responsabile del rapimento e dell’omicidio di tredici impiegati di una compagnia mineraria nella provincia di Pataz, nel nordovest del Perù, è stato arrestato il 15 maggio in Colombia, ha annunciato il governo peruviano.
“Miguel Rodríguez Díaz, conosciuto come Cuchillo, è stato arrestato in Colombia in un’operazione congiunta della polizia peruviana, della polizia colombiana e dell’Interpol”, ha affermato il ministero dell’interno peruviano sul social network X.
Il capo della polizia colombiana, il generale Carlos Triana, ha dichiarato su X che l’arresto è avvenuto a Medellín e che è stato effettuato con “il sostegno delle autorità statunitensi”.
Cuchillo, di nazionalità peruviana, è accusato di “partecipazione a un’organizzazione criminale, sequestro di persona aggravato e omicidio aggravato”, ha aggiunto.
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I corpi bruciati delle tredici vittime erano stati trovati il 4 maggio in una miniera d’oro della provincia di Pataz, che si trova nella regione di La Libertad.
Erano impiegati di una società fornitrice di servizi per l’azienda mineraria peruviana La Poderosa, presa di mira negli ultimi mesi da una banda criminale.
La presidente peruviana Dina Boluarte aveva accusato Cuchillo di aver ordinato la loro uccisione.
L’attività mineraria, motore dell’economia peruviana, è al centro di forti tensioni nella provincia di Pataz, dove dal febbraio 2024 è in vigore uno stato d’eccezione per le violenze legate all’estrazione dell’oro.
Dopo la strage il governo aveva annunciato una serie di misure d’emergenza, tra cui un coprifuoco dalle 18 alle 6 del mattino nel distretto di Pataz, uno dei tredici della provincia omonima, nonché la costruzione di una base militare.
Boluarte aveva aggiunto che l’esercito avrebbe assunto il controllo dell’area della miniera d’oro in cui sono stati trovati i corpi, e che tutte le attività minerarie nella provincia sarebbero state sospese per trenta giorni.
Il 13 maggio si era poi dimesso il primo ministro Gustavo Adrianzén, alla vigilia di una mozione di sfiducia contro di lui in parlamento. Un fronte trasversale di deputati accusava il suo governo di non aver fatto abbastanza per contrastare la criminalità organizzata, in un contesto di forte aumento delle violenze nel paese.